Invocazione a Patanjali

E’ consuetudine iniziare la pratica Yoga recitando tre volte il suono AUM seguito dall’invocazione in onore di Patanjali che, secondo la tradizione, ha scritto gli Yoga Sutra, l’unico testo antico dedicato interamente alla filosofia e pratica yoga.

AUM è il suono primordiale, detto anche adi nada.

Le tre sillabe A, U, M rappresentano l’intera gamma del suono e della creazione.

Rappresentano il risveglio dal sogno e dagli stati letargici della coscienza.

AUM è il pranava, l’insuperabile lode al principio supremo, la divinità.

Essendo la sorgente di tutte le energie AUM viene emesso come un auspicio di buon inizio.

Nessuna attività sacra sarà completa, profonda e perfetta senza la suprema benedizione e l’AUM è il suono sacro per eccellenza, indispensabile per ottenere i migliori auspici sulla pratica che sta iniziando

L’invocazione che cantiamo subito dopo la recitazione del AUM è:

YOGENA CITTASYA PADENA VACAM

MALAM SARIRASYACA VAIDYAKENA

YOPAKAROTTAM PRAVARAM MUNINAM

PATANJALIM PRANJALIRANATO’SMI

Il più nobile dei saggi, Patanjali, che ci ha dato lo yoga per la

serenità, la grammatica per la purezza della lingua e la medicina per la

perfezione del corpo, io saluto.

ABAHU PURUSAKARAM

SANKHA CAKRASI DHARINAM

SAHASRA SIRASAM SVETAM

PRANAMAMI PATANJALIM

Io per primo onoro Patanjali la cui parte superiore ha forma

umana, le cui braccia reggono una conchiglia, un disco e che

è incoronato da un cobra a mille teste. Oh incarnazione di Adisesa il mio

umile saluto è rivolto a te.

per ascoltare l’originale, così come viene recitato prima delle lezioni nella scuola di Pune, in India, cliccare qui sotto