LA FINE E L’INIZIO
ricordando B.K.S. Iyengar
(14.12.1918-20.8-2014)
Il 20 agosto 2014 si spegneva, a 94 anni, B.K.S. Iyengar, chiamato affettuosamente “Guruji” dai suoi studenti, il più grande dei maestri che hanno portato, negli ultimi 50 anni, alla diffusione dello yoga dalla nativa India a tutto il mondo. Michele ed io eravamo a Pune e abbiamo partecipato ai funerali, condividendo la profonda commozione dei familiari e dei tantissimi insegnanti e studenti di yoga pre
“Che la mia fine sia il vostro inizio”: queste tra le ultime parole del nostro grande maestro. Tutti noi le abbiamo sentite senza sapere esattamente cosa pensare. L’idea della perdita era troppo grande e, benché l’augurio positivo del messaggio fosse inequivocabile, nessuno si sentiva all’altezza di un compito così immenso.
Eppure, da allora, tutto si è mosso velocemente, al di là delle nostre aspettative, per portare sempre di più l’attenzione verso la disciplina dello yoga, con il coinvolgimento diretto di migliaia di insegnanti, associazioni e studenti in tutto il mondo.
Il premier indiano Nerendra Modi ha ottenuto dalle Nazioni Unite la dichiarazione della “Giornata Internazionale dello Yoga” il 21 Giugno, giorno del solstizio d’estate, festa della luce e della pace. Alle otto del mattino del 21 giugno 2015, orario italiano, erano già presenti sulle home page dei giornali internazionali le fotografie di Modi che partecipava alla pratica collettiva a Delhi, con altre decine di migliaia di persone: una organizzazione minuziosa e una coreografia perfetta.
Le ambasciate indiane, in tutto il mondo, erano state incaricate di contattare le principali scuole locali e di promuovere la Giornata Internazionale dello yoga con conferenze stampa, lezioni aperte e altri eventi. Per la prima volta quindi, è stata direttamente l’India ad indicare le “scuole” o “stili” di yoga meritevoli di essere promossi nella Giornata: una rivendicazione fondamentale rispetto a tutti quelli che interpretano la fortuna dello yoga in occidente soltanto come una moda temporanea e un business legato all’evoluzione del fitness (tutti i dettagli su http://idayofyoga.org)
La nostra associazione nazionale che raduna gli insegnanti di Iyengar Yoga in Italia (LOYI) ha dedicato particolare attenzione alla partecipazione di insegnanti e studenti agli eventi della Giornata, prima collaborando in prima persona all’organizzazione presso le ambasciate dell’India a Milano e a Roma e soprattutto poi invitando tutti i soci a promuovere pratiche, guidate, flesh mob ed altre forme di divulgazione nella propria città. E’ stata la prima volta che la nostra Associazione si impegnava in qualche cosa del genere, organizzando una capillare presenza sul territorio!
E così, il 21 giugno 2015, prima Giornata Internazionale dello Yoga, è stata anche una giornata memorabile per tantissimi studenti ed insegnanti di yoga in tutta Italia.
Il nostro Centro ha naturalmente partecipato, come ricorderete, organizzando un gruppo di entusiasti praticanti che si sono ritrovati al Valentino ed è stato fantastico praticare all’aria aperta insieme per la prima volta.
Mentre si avvicina il primo anniversario della scomparsa di B.K.S. Iyengar, possiamo dire che le sue parole sono state, ancora una volta profetiche. Quello che è successo il 21 giugno è soltanto la conseguenza evidente di una sempre maggiore partecipazione al mondo dello yoga e della crescita delle scuole di Iyengar Yoga in tutta Italia.
Dal nulla, l’Associazione Light On Yoga Italia è stata capace di animare i luoghi più belli d’Italia con l’entusiasmo dei suoi insegnanti e studenti, di “portare la luce” nella giornata più lunga dell’anno.
In poco più di due anni, il nostro Centro Pandava è passato da 70 soci a 130; la nostra sede non è grandissima, ma alcune lezioni erano davvero affollate, tanto che dovremo organizzare le cose un po’ diversamente la stagione che si sta aprendo.
Nel ricordare B.K.S. Iyengar, a quasi un anno dalla sua scomparsa, non possiamo che essere ottimisti sul futuro dello yoga, per la straordinaria energia che il maestro è stato capace di trasmetterci
E QUESTO È SOLO L’INIZIO!